Giornata Mondiale Zone Umide in Sardegna 2025.


La Giornata Mondiale delle Zone Umide in Sardegna 2025, 0verrà celebrata come di consueto a partire dal 2 Febbraio prossimo, in contemporanea con una serie di eventi sparsi in tutto il mondo. TI spieghiamo cosa è, perchè è importante e ti indichiamo una serie di eventi perchè tu possa sentirti parte di questo meraviglioso mondo di acqua e biodiversità.


Cosa è la Giornata Mondiale delle Zone Umide?

Il 2 Febbraio è l’anniversario della firma della Convenzione di Ramsar nel 1971. La ricorrenza segna simbolicamente ogni anno la data iniziale di un mese di iniziative.

Il tema scelto nel 2025 per la Giornata Mondiale delle Zone Umide e dunque per tutti gli eventi che ne faranno parte è « Proteggere le zone umide per il nostro futuro comune »

Costituisce un’ottima occasione di riflessione e impegno sulla tutela delle Zone Umide, Esse infatti, soprattuto nell’ultimo secolo, sono state trascurate, spesso distrutte e ridotte con processi di prosciugamento finalizzati allo sviluppo antropico. In realtà svolgono un ruolo fondamentale non solo come ecosistemi che ospitano la biodiversità con migliaia di specie di flora e fauna, ma anche per la mitigazione climatica. Fungono inoltre da zona di transizione tra la terra e l’acqua. In quest’epoca di crisi climatica sta finalmente emergendo tutta la loro importanza.

In tutto il mondo si susseguiranno per tutto il mese di Febbraio visite, workshop, escursioni, conferenze e campagne educative, iniziative di sensibilizzazione, dibattiti e conferenze, concorsi fotografici, proiezioni di documentari e mostre. La Giornata Mondiale delle Zone Umide e tutti i suoi eventi coinvolgono gli ambienti scientifici ma anche le comunità e gli abitanti. I visitatori negli ultimi anni, anche grazie alla gestione piu’ efficiente di numerosi siti Ramsar, alle iniziative e campagne di divulgazione e sensibilizzazione, sono sempre più numerosi e curiosi.

Immagine simbolica per la Giornata Mondiale Zone Umide 2025. Parco NAturale Bahia de Cadiz, Molino de mareas. Foto Limolo House

Parco Naturale Bahia de Cadiz. Molino de Mareas. Un’immagine simbolo della portata internazionale della Giornata Mondiale delle Zone Umide 2025

Cosa è la convenzione di Ramsar ?

Un trattato intergovernativo che venne firmato nel 1971 da numerosi Stati e Organizzazioni Internazionali. Oggi ne fanno parte anche la Fao e l ‘Unesco e conta circa 171 membri. La sua importanza storica risiede nel fatto che costituisce un importante precedente sul tema della protezione ambientale. Già da allora si riconobbe la necessità di una tutela e gestione sostenibile dell’ambiente e delle acque in una serie di siti di cui la Convenzione segna gli elementi distintivi ed i requisiti per il riconoscimento

Le zone Umide in Sardegna. Quali sono i Siti Ramsar ?

La Giornata Mondiale delle Zone Umide in Sardegna 2025, si svolge principalmente sui siti riconosciuti dalla Convenzione di Ramsar. Si tratta di nove siti Ramsar di cui: due nel Cagliaritano (Molentargius e Santa Gilla), sei nell’oristanese (Marceddì con San Giovanni e Corru S’ittiri, S’ena Arrubia, Pauli Majore, Mistras, Cabras, Sale e’Porcus), uno nel Nuorese La foce del Rio Posada con Il Parco Regionale di Tepilora. Tuttavia l’azione di sensibilizzazione sta portando altre Comunità ad organizzare eventi anche in altri luoghi di acque e avifauna, come per esempio sulle rive del Lago Liscia a Nord Sardegna.

Falco Pescatore. Foto Gabriele Espis
Falco Pescatore. Stagno di San Giovanni, Comune di Terralba. Foto Gabriele Espis

Giornata Mondiale delle Zone Umide in Sardegna 2025: uno sguardo agli eventi.

Presente da tempo a questo appuntamento la Giornata delle Zone Umide in Sardegnanel 2025 vede un calendario con decine di eventi che in proporzione all’estensione dell’Isola sono uno dei fiori all’occhiello. dell’Organizzazione Ramsar.

Ve ne indico alcuni di quelli della zona dell’oristanese ma escursioni, aperture di monumenti, degustazioni e altre iniziative, in Sardegna, in Italia e in Europa sono tutte molto interessanti. Le trovate nel sito Ufficiale dell’organizzazione Ramsar sulla Giornata Mondiale delle Zone Umide, nel link indicato alla fine dell’articolo. Un ottimo esercizio per individuare tutte le arre di interesse, un ripasso di Geografia e uno spunto per il vostro prossimo viaggio.

  • « Una Giornata » lunga un anno. L’iniziativa Stagnintour per il 2025.

Un evento itinerante che toccherà nel vero senso della parola tutte le zone umide dell’Oristanese. Il 2 Febbraio, (organizzato in partenariato con Circolo Legambiente S’Arrulloni, il 16, il 22 e il 23 Febbraio.

Superando i confini geografici tra i Comuni, cominceremo con tre escursioni in Mountain bike dove i partecipanti assumeranno il ruolo di osservatori, con i vari tagli suggeriti da Gabriele Espis e Sandro Basile, fotografi naturalisti esperti di zone umide e Daniela Meloni di Limolo House, Green Manager e operatrice del turismo sostenibile. Da Terralba a Cabras passando per Oristano, costeggiando gli omonimi stagni ma anche affacciandosi su quelli di San Giovanni, Corru e S’Ittiri e S’Ena Arrubia. A Cabras tutti ospiti a Limolo House 56 Green per the’&torte e stufa a legna nella casa in terra cruda all’arrivo dai giri in bici, Cultur lab work in progress. Per informazioni : Gabriele Espis 3491344519

Eventi Ramsar 2025 in Sardegna. Stagnintour Brochure
  • Cianotipia delle zone Umide. Stagnintour con Orablulab Cooperativa

Il 22 e 23 Febbraio, chi preferisce un alternativa più riposante al giro dello Stagno di Cabras, Mountain bike – Cultur lab, potrà partecipare al laboratorio di Cianotipia delle zone umide, Con Eva Macchi di Orablulab, ospitato a Limolo House. Per informazioni : Eva Macchi tel. : 3701454585

I report prodotti animeranno una conferenza apposita a Marzo, e servirà per passare il testimone ai successivi eventi Stagnintour che tra reportage, conferenze, proiezioni, ricerche e altre iniziative dal basso e autogestite, si propone di portare un esempio virtuoso di utilizzo del turismo sostenibile nella valorizzazione e sensibilizzazione alle Zone Umide che cercheremo di far durare per tutto il 2025.

Continua a seguirci su questo blog o iscriviti alla newletter 56 Green.

  • Visita alla Torre di Marceddi, 2 Febbraio, con Legambiente. Simbolo dell’omonima valle che si trova nella parte meridonale della provincia di Oristano. Giornata Mondiale delle Zone Umide in Sardegna 2025. VIsita alla torre di Marceddi'. Foto Gabriele Espis
  • Costruita come difesa contro le incursione barbaresche tra la fine del 1500 e la prima decade del 1600, vanta alterne vicende storiche che l’hanno portata ad essere sia fortificazione campale nel secondo conflitto mondiale che rifugio di fornuta per pescatori e naviganti. Oggi è stata completamente restaurata dal Comune di Terralba e dalla fondazine MEDSEA. Inserita tra i luoghi del Cuore Fai è considerata un vero punto strategico per le osservazioni del paesaggio e della fauna presente in laguna. Approfittatene perchè di solito non è sempre aperta alle visite!
  • 2 Febbraio mattina e pomeriggio e tutte le Domeniche di Febbraio. Visite al Museo del Mare di Marceddi’, a cura di Legambiente e Museo del Mare di Terralba. Percorsi espositivi, mostra fotografica, esposizione attrezzi della pesca. Laboratori ed incontri didattici per valorizzare il contesto delle Zone Umide con focus sull’archeologia, la storia, l’ambiente.
  • A Cantina Contini 1898 a Cabras il 23 e 24 Febbraio, orari da definire. Open Day operatori filiera Turismo
    Il primo Open Day rivolto ai clienti e agli operatori locali della filiera turistica e dell’incoming. L’evento mira a valorizzare e rafforzare la Comunità lagunare dell’accoglienza. Nell’occasione sono previste visite guidate e degustazioni. Un’occasione per dialogare su temi legati agli ecosistemi lagunari e alla sostenibilità ambientale, contribuendo a rafforzare il senso di appartenenza e il rispetto per questi preziosi habitat.
  • IV Marcha por la Recuperación de la laguna de la Janda. 2 Febbraio h. 11,00, Vejer dela Frontera (Cadiz) Spagna.
    Una marcia dimostrativa per chiedere allo Stato Spagnolo ed al Governo dell’Andalusia di recuperare l’area delle zone umide di “la Janda” ora occupata da grandi proprietà agricole. Con la lettura di un manifesto e la spiegazione del paesaggio e delle specie del suo habitat.
  • Les zones humides : un écosystème fondamental pour l’avenir. 2 Febbraio Arles – Parco Camargue. Francia.
    In Camargue, un escursione che ripercorre la storia e illustra le importanti opere di u programma di ripristino idraulico che hanno permesso la creazione di ulteriori lagune e di un ecosistema associato. Con l’illustrazione delle specie di flora e fauna che ci abitano.
  • Gabriele Espis, Fotografo Naturalista. Appostamento

Gabriele Espis, fotografo naturalista. Appostamento nell Stagno di San Giovanni.

Link di interesse: