Parcheggiare per le Spiagge del Sinis. Te lo spiega un Fratino

Vuoi parcheggiare la tua auto per andare in spiaggia a San Giovanni di Sinis, Is Arutas, Mari Ermi o Maimoni? Ciao, sono un Fratino (Charadrius alexandrinus), un piccolo uccello di spiaggia e appartengo ad una specie protetta.

Parcheggiare per andare alle spiagge del Sinis è una delle attività regolamentate della zona. Tuttavia per renderti un turista consapevole e consigliarti il miglior punto dove lasciare la tua auto o come arrivarci con qualche mezzo alternativo, ti scrivo qui qualche consiglio.

Perché evitare di parcheggiare vicino alle spiagge del Sinis.

Ho le piume color bruno sabbiato sul dorso, chiaro nel petto e bianco al lato della coda. Sono maschio e mi distingui dalla macchia nera sulla testa e una piccola striscia bianca sull’occhio.

Vivo per gran parte dell’anno in queste e altre spiagge della Costa Ovest della Sardegna circondate da stagni, acquitrini, paludi da tempo immemorabile e vorrei continuare a farlo. Se andassi via, l’equilibrio della natura e la biodiversità sarebbero ulteriormente compromessi. 

Ti racconto perché dovresti pensarci due volte prima di cercare parcheggio proprio ‘vicino al mare’, anche se gli uomini hanno previsto qui un’area a tale scopo».

Dove nidifica il fratino lungo le spiagge del Sinis

La mia compagna depone le uova spesso invisibili a occhi umani tra la sabbia o ai limiti delle spiagge bianche del Sinis, dove si forma un substrato melmoso o fangoso o piccoli avvallamenti naturali coperti da piante basse. Nel Sinis, nello stagno retrodunale di Mari Ermi siamo circa 20 coppie e con quelle che popolano lo Stagno di Mistras, costituiamo la presenza più importante in Sardegna. Qui vivono anche altre specie nidificanti come il Cavaliere d’Italia, la sterna zampenere, l’occhione e la volpoca. Lo Stagno di Mari *ermi è un vero e proprio gioiello naturalistico con circa 146 specie di flora e una superficie che d’inverno arriva a 12 Ettari. 

Ecco come si presenta  d’Estate per via delle strade e e dei parcheggi migliorati di recente  per favorire il turismo balneare:  

 

Parcheggiare spiagge Sinis, spiazzo di MAri Ermi scorcio
Parcheggiare nelle spiagge del Sinis, macchine a ridosso stagno Mari Ermi

5 Domande su « parcheggiare per le spiagge del Sinis » 

Il Fratino viene preso spesso in considerazione come simbolo della fragilità dell’ambiente circostante le spiagge. Ma non è solo il fratino ad essere messo in pericolo. A Limolo House 56 Green siamo fermamente convinti che la maggior parte delle persone, non adeguatamente informate, ignori il fatto che  strade allargate e agevoli, poter parcheggiare per le spiagge del Sinis in spiazzi sempre piu’ grandi, crei un carico antropico sempre maggiore, ancorchè consentito. Questo sta cambiando irreversibilmente il paesaggio e l’habitat naturalistico di una delle ultime zone intatte della Sardegna. 

Oggi parcheggiare per andare nelle spiagge del Sinis è estremamente comodo, ma quale è il prezzo di questo “servizio”? 

Fenicotteri in volo. sullo Stagno di Cabras. Uno spettaccolo che motiva pernottare a Cabras almeno 5 giorni

Posso parcheggiare vicino alla spiaggia di IS Arutas o Mari Ermi?

Anche se previsto da aree autorizzate ecco una serie di motivi per prendere in considerazione altre scelte: 

Ogni macchina in più vicino alla spiaggia, la moltitudine di persone che inevitabilmente transitano, sostano per l’attività balneare , :

  • Compatta la sabbia e il terreno, rendendolo impermeabile alle piogge

  • Altera l’Ecosistema del luogo, per esempio spaventa gli uccelli durante la cova e durante la loro vita quotidiana

  • Erode la microflora e microfauna che d’Estate anche se ti sembra secca o inesistente ospita i cicli della vita animale vegetale.

  • Contribuisce alla desertificazione e all’eliminazione della biodiversità

  • Crea un paesaggio da “parcheggio dell’aereoporto” e un’isola di calore.

 

Perchè esiste il parcheggio vicino alle spiagge del Sinis?

Quando vediamo le persone scendere dalla propria autovettura e recarsi in massa con frigo portatili, ombrelloni, ciambelle gonfiabili, borse etc. per andare a gravare in massa sopra le dune di sabbia di quarzo di una delle spiagge piu’ belle del mondo, come se fosse la cosa più normale, abbiamo il dubbio che la corsa ai servizi da spiaggia, al godimento o meglio allo sfruttamento di questi beni,  non sia la modalità giusta per sviluppare un turismo sano in questi luoghi.

Passerelle di accesso, qualche cartello per fare attenzione alla sabbia, il divieto di fumare, qualche bidone della spazzatura spiacevolmente e rigorosamente a vista, non sono certo sufficienti a far fronte al degrado imposto da questo carico antropico maggiorato.

Le favolose spiagge di quarzo cominciano a sprofondare, a perdere il bianco che, mischiandosi alla terra, diventa marrone. 

Quali sono le misure di salvaguardia dell’ambiente nelle spiagge del Sinis?

Al momento mancano adeguate misure di salvaguardia. Alcune soluzioni già sperimentate positivamente in altre aree fragili, sia in Italia che all’estero, potrebbero contribuire a proteggere i punti più sofferenti: un servizio di navette elettriche per superare la necessità di aree di parcheggio cosi’ estese per le spiagge del Sinis. Ma anche il reimpianto di aree verdi, il ripristino del suolo consumato un sistema di  informazione efficace e mirata sulla tutela ambientale.

Aree interdette per favorire la presenza e riproduzione della fauna selvatica; aree con accesso di bagnanti a numero chiuso; dismissione di strade carrabili, tratti di costa dedicati al turismo naturalistico. Sono semplici accorgimenti che potrebbero rigenerare i punti già compromessi.

Il nuovo Piano di Utilizzo del Litorale approvato di recente dal Comune di Cabras, prevede piuttosto l’incremento dei chioschi bar, il potenziamento degli accessi e della viabilità carrabile, l’ampliamento dei parcheggi.

Ecco un altro link di approfondimento sul pericolo di mancanza di efficaci misure di salvaguardia : Report Lipu  

 

Copia di Fratini su una spiaggia in Costa Verde Gabriele Espis Fotografo Naturalistico

Vuoi essere un visitatore responsabile o un turista balneare? Puoi scegliere :

  • Di recarti a visitare le spiagge di quarzo (Mai Moni, Is Arutas, Mari Ermi), quando non sono affollate (in piena Estate scegliere il mattino presto ed i primi giorni della settimana), andando via quando comincia ad aumentare la gente.
  • Di lasciare l’auto un po’ più lontano
  • Di usare il bus o bici o condividere l’auto con altri visitatori
  • Di informarti prima di arrivare in modo da essere consapevole dell’habitat delle specie selvatiche.
  • Di rinunciare ad andarci se sono già piene di persone 
  • Di scegliere altre spiagge ed altre attività ugualmente molto belle e interessanti

Quanto costa parcheggiare per le Spiagge del Sinis nel 2025?

Se intendete andare nelle spiagge del Sinis per più di 3 volte e non volete avventurarvi a cercare parcheggio libero, vi conviene fare l’abbonamento. Altrimenti i prezzi giornalieri hanno una media tra i 6,00 ed i 10,00 euro (Is Arutas).

In alta stagione ci sono controlli frequenti e le multe arrivano a circa € 70,00 euro se le paghi subito entro 5 giorni da quando viene emessa e consegnata. Altrimenti la sanzione non ridotta puo’ superare i 100,00 euro.

Fate attenzione perchè nelle spiagge fuori dal Comune di Cabras si paga ma la regolamentazione è differente  e l’eventuale abbonamento fatto per parcheggiare per le Spiagge del Sinis non è valido.

Ricordatevi che recarsi in questi luoghi meravigliosi sopratutto in piena Estate ha un costo per l’ambiente che non si puo’ quantificare in euro.

Esistono navette, mezzi pubblici o alternative per non parcheggiare a pagamento nelle spiagge del Sinis?

E’ possibile con un po’ di sforzo trovare mezzi alternativi per godere delle spiagge del Sinis, senza diventare partecipi di questo sistema tipico del turismo di massa. Abbasserete di parecchio l’impatto del vostro soggiorno

  • Shuttle Bus Sinis Mare dell’ARST

Attivo da Giugno a Ottobre, che collega Oristano, Cabras e le principali spiagge: San Giovanni di Sinis, Is Arutas, Mari Ermi e Maimoni. A Cabras la fermata più agevole da Limolo è quella fuori dal Supermercato Frongia in Via Tharros.

LINK https://app.arstspa.it/quadri/430.html

  • La navetta Fondazione Mont’e Prama LINK.

Studiata per il tragitto dalla stazione dei treni al sito archeologico di Tharros, è anche un ottimo mezzo per andare a San Giovanni di Sinis (ma anche a Torre Grande, San Salvatore e al sito di Monte Prama). Ha orari molto comodi, andata e ritorno costa 5,00 euro a persona.

Si prende di fronte al Museo Marongiu. Consigliatissima !

Link : https://monteprama.it/monte-prama-link-2025/

  • E-bike o bicicletta

Puoi noleggiare una E-bike o una bici muscolre dal nostro partner Aquae Sinis o dalla Cooperativa Alea, entrambi a Cabras. Controlla che la giornata non sia afosa, portati l’ombrellone e molta acqua, parti presto e torna al tramonto informandoti prima delle zone dove stare all’ombra. Eviterai caldo e traffico e avrai una giornata unica e indimenticabile.

Link : https://aquaesinis.it/bike-hotel/

  • CAR Sharing.

Sei ospite a Limolo House? Quattro chiacchere a colazione e magari vi mettete d’accordo con altri ospiti per utilizzare solo una macchina. In ogni caso guardate su Bla Bla Car o altre APP per la condivisione di trasporto in autovettura.

Si ringrazia @Gabriele Espis, fotografo naturalista, per la gentile concessione di questi scatti che ritraggono il Fratino ed i Fenicotteri.

Esemplare di Fratino maschio con nido e pulcino

Turismo Responsabile? Parcheggia meglio e pernotta dove si rispetta il Sinis

Se vuoi vivere le spiagge del Sinis in armonia con questa natura meravigliosa e le sabbie di quarzo uniche in Sardegna , scegli di soggiornare in un luogo che protegge ciò che ama.

🌿 Limolo House: ospitalità ecologica a Cabras

  • Alloggi per soggiorni a basso impatto.

  • Architettura Tradizionale in terra cruda

  • Info su sentieri, navette, birdwatching. Itinerari alternativi.

  • Eventi e laboratori su ambiente e cultura locale

Alloggia e parcheggia sostenibile. Vivere meglio….Lasciare intatto l’habitat dei Fratini.

Ritratto di daniela-meloni-turismo-e-ospitalita-eco-friendly-in-sardegna-

Ciao sono Daniela di Limolo House. Mi occupo di Turismo sostenibile e di Cultura del Territorio. Detesto il turismo di massa e ti suggerisco come trascorrere un’ottima vacanza rispettando l’ambiente.